Sciatori e snowboarder in gara sulle piste della Val d'Isère Dsf6898
© Sciatori e snowboarder in gara sulle piste della Val d'Isère|Tristan Shu

Copertura nevosa garantita

Una delle stazioni sciistiche più alte della Francia

Grazie alla sua posizione ad alta quota, la Val d’Isère è una delle stazioni sciistiche più alte della Francia e garantisce un innevamento eccezionale per tutta la stagione. L’abbondante terreno naturale, tra cui le famose Retours d’Est, è arricchito dall’esperienza dell’Atelier de la Neige, uno dei team di gestione della neve più avanzati d’Europa. Grazie alle piste che raggiungono i 3.456 metri sul ghiacciaio di Pisaillas e alla tecnologia di innevamento all’avanguardia, la Val d’Isère garantisce uno sci di altissima qualità da fine novembre a inizio maggio.

Un grande comprensorio sciistico Eccezionale copertura nevosa

La Val d’Isère è un comprensorio sciistico con un manto nevoso e condizioni meteorologiche molto favorevoli allo sci.

Le temperature sono al massimo negative durante il giorno e/o la notte per tutti i mesi intermedi, ma anche in aprile, il che favorisce il mantenimento del tempo nuvoloso, anche in assenza di nuova neve. La copertura nevosa è sempre presente.

L’oro bianco continua ad abbellire la Val d’Isère con la sua presenza, anche in tarda primavera, quando le precipitazioni nevose possono verificarsi regolarmente, soprattutto sopra i 2000 metri.

Sciare per tutta la stagione con Copertura nevosa

La garanzia di neve permette di sciare quasi tutto l’anno, con una pausa da inizio maggio a inizio giugno e da fine luglio a dicembre. L’altitudine del sito scientifico, tra i 1.900 e i 3.000 metri sul livello del mare, è un fattore importante.

Grazie a questi vantaggi, la Val d’Isère offre un’ampia gamma di offerte promozionali per lo sci primaverile ed estivo. Quest’ultima offerta è attiva dall’inizio di luglio a metà agosto nelle mattinate sul ghiacciaio di Pisaillas. Una navetta vi porterà dal resort ai piedi del ghiacciaio, con pacchetti all-inclusive e buoni per i bambini.

Regalatevi il piacere dello sci estivo a oltre 3.000 metri di altitudine.

Le Retour d'Est Spiegazioni del fenomeno

Cédric Bonnevie, direttore del servizio di pattugliamento della Val d’Isère, la dice lunga:

“La nostra vicinanza al confine italiano porta nevicate eccezionali e molto localizzate. Quando i sistemi meteorologici si spostano sull’Italia con un flusso da sud-est, la Val d’Isère è una delle uniche località a beneficiare del fenomeno del retour d’Est. Le forti precipitazioni scendono lungo il versante francese prima di dissiparsi rapidamente, creando le condizioni ideali per gli amanti dell’acqua dolce, vero e proprio dono della natura. Tuttavia, per i professionisti della montagna, è un richiamo alla vigilanza: garantire la sicurezza dei comprensori scientifici attraverso misure di controllo delle valanghe (Plan d’Intervention de Déclenchement des Avalanches – PIDA), mettere in sicurezza villaggi e strade e proteggere i residenti”.

Questo “retour d’Est” attraversa la Val d’Isère più volte in inverno e le quantità di precipitazioni (pioggia o neve) che genera sono molto significative. Ecco alcune spiegazioni tecniche di Thomas Blanchard, responsabile di www.meteoalpes.fr:

“Il flusso orientale è un sistema di bassa pressione situato sul Mediterraneo, che porta da sud masse d’aria calda e cariche di umidità.
Incontrando i primi rilievi del Piemonte italiano attraverso la pianura padana, quest’aria sale, si condensa, si raffredda e acquista ancora più umidità (effeto orografico). Di conseguenza, precipitazioni molto intense si sono abbattute sulla parte meridionale del massiccio del Gran Paradiso in Italia, riversandosi da est a ovest (per effetto della circolazione meteorologica est-sud-est) attraverso le sorgenti dei fiumi Arc e Isère, che sono state le zone più colpite. La quantità di neve in queste zone in questo periodo potrebbe raggiungere i tre metri in due giorni. La neve può arrivare fino alla Val d’Isere e a Tignes quando le condizioni meteorologiche sono molto variabili (come è successo nei giorni scorsi).
D’altra parte, una volta superati gli alti rilievi da Grande-Casse a Mont-Pourri, la massa d’aria si asciuga molto rapidamente e si riscalda (si tratta del cosiddetto effetto favonio) scendendo a valle verso Bourg-Saint-Maurice e la Tarentaise”.

Scoprite il villaggio di Val d'Isère in inverno

La Val d’Isère si impegna a mantenere il suo spirito autentico e pionieristico e a farvi vivere la vera esperienza della montagna.