❄️Stagione invernale: dal 30 novembre 2024 al 4 maggio 2025
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Salto fuori pistaSalto fuori pista
©Salto fuori pista|Andyparant.com

Sci di fondo #1 La sicurezza prima di tutto

Silenzioso, sonoro e delizioso, l’oro bianco prende possesso della località. L’inverno si stabilisce comodamente in paese, per il piacere degli scienziati.
L’atmosfera che si respira è quella dell’esplorazione delle montagne, del giro delle piste e dell’osservazione del paesaggio.

È qui che entra in gioco la sicurezza fuori dalle piste. Conoscere le leggi della natura, procurarsi l’attrezzatura giusta, osservare, mantenere la lucidità e fare pratica sono tutti fattori da tenere in considerazione se si vuole esplorare la montagna con maggiore tranquillità. Tuttavia, che si tratti di ciaspole o di freeride, di sci o di splitboard, non si può eliminare del tutto il rischio.

Attrezzatura

La chiave per una gita di successo è essere adeguatamente equipaggiati. Portate sempre con voi un apparecchio di ricerca in valanga (DVA), una pala (in acciaio inox) e una sonda (in metallo). Per maggiore sicurezza, è consigliabile portare con sé anche una borraccia e un telefono cellulare. È importante esercitarsi più volte nell’uso dell’equipaggiamento di sicurezza, in modo da essere completamente esperti il giorno dell’escursione.

I nostri consigli su come utilizzare correttamente l’attrezzatura:

  • Scegliete un ricetrasmettitore per valanghe di buona marca*, che abbia un raggio di ricerca più ampio.
  • Mettere delle batterie nuove nell’apparecchio di ricerca in valanga (il livello di carica delle batterie dovrebbe essere almeno del 90% per ogni uscita). Non esitate a pagare qualche euro in più per una buona marca di batterie).
  • Durante la ricerca della vittima, tenere il cellulare ad almeno 30 cm di distanza dall’apparecchio di ricerca in valanga per evitare interferenze.
  • Si consiglia vivamente di sondare con i guanti: le mani non si raffreddano e, soprattutto, si evita che la sonda venga circondata da uno strato di ghiaccio che la renderebbe inutilizzabile.

Fattori di rischio

Per determinare la migliore linea d’azione, è necessario analizzare i 3 principali fattori di rischio: le condizioni, il terreno e la squadra. E questo deve essere fatto durante le 3 fasi del processo: preparazione, anticipo e corsa. Questo può essere fatto utilizzando l’analisi 3×3 della gestione del rischio.

Questo tempo di riflessione permette di preparare la salita in modo più efficace e di essere più sereni nella pratica (rimanendo vigorosi e consapevoli dei segnali circostanti).

Riflessione: fare esperienza analizzando l’uscita e chiedendo a un membro del gruppo come si è sentito. Siete rimasti sorpresi? Cosa fareste di diverso la prossima volta?

7 punti chiave da ricordare

  1. Conoscere il gruppo con cui si viaggia e il livello di ogni persona
  2. Conoscere le condizioni meteorologiche e della valle
  3. Possedere e utilizzare un dispositivo di ricerca a valle, una pala e una sonda. Controllare sistematicamente tutta l’attrezzatura prima di partire. Inserire batterie nuove nell’apparecchio di ricerca in valanga. Avere un mezzo di allerta e conoscere il numero di emergenza: La Régie des Piste (04.79.06.02.10 per la Val d’Isère), è riportata sullo skipass, sulle carte delle piste e nell’applicazione), se necessario è anche possibile chiamare il 112.
  4. Informatevi sulla zona in cui state andando. Sapere dove ci si trova in caso di richiesta di aiuto (quale comune, quale stazione, quale impianto di risalita, quale pista). Per farlo, premere la funzione mappa sul telefono, attivare la geolocalizzazione e tenere premuto il punto bianco che vi rappresenta. In questo modo verranno visualizzati i punti di geolocalizzazione (latitudine e longitudine).
  5. Munitevi di un asciugamano: guanti caldi, cappello, occhiali da sole, crema solare, kit di pronto soccorso (coperta di sopravvivenza, fischietto, materiale per la medicazione delle ferite e strisce per realizzare una stecca di fortuna con i bastoncini, ad esempio), un kit di riparazione per l’attrezzatura da sci o splitboard, uno spuntino e un thermos di bevanda calda.
  6. Mantenete le distanze durante la discesa, tenetevi d’occhio a vicenda e fermatevi in punti strategici e sicuri per le valanghe.
  7. Esercitatevi regolarmente con l’apparecchio di ricerca in valanga (tra un’uscita e l’altra).

Le montagne ci circondano 365 giorni all’anno, ma alcuni giorni sono più pericolosi di altri. Bisogna saper analizzare il terreno, ma anche se il terreno è verde.

Vi auguriamo il meglio per la vostra cura del tempo e per le vostre felici vacanze!

*Per i lavoratori del comprensorio della Val d’Isère, è possibile ottenere un’attrezzatura in prestito (apparecchio di ricerca in valanga, pala, sonda) d”Associazione Vie Val d’Is. È sufficiente partecipare a una sessione di prevenzione in valle ed essere in possesso di una tessera regionale.

Val d'Isère e la sua arte di vivere

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